martedì 19 agosto 2008
SIAMO TUTTI UN PO' FORMICHINE?
Non so se capita anche a qualcuno di voi.. quanto a me, passata l'euforia dell'estate (anche se non è finita), cioè : superato il giro di boa del fatidico Ferragosto, mi sento proiettata nel prossimo futuro.. e comincio a sistemarmi il nido per la lunga (almeno qui a Nord) e fredda stagione che prima o poi (e inaspettatamente), busserà alla nostra porta. Perché l'arrivo del caldo, se da un lato mi riempie di gioia e di euforia (via i vestiti pesanti, le maglie, i golfini, le sciarpe, la paura di spifferi e raffreddori! benvenuti finestre aperte, vestiti leggeri, generose scollature, capelli semi-bagnati (una volta era: "bagnati" ma si sa.. gli anni passano.. !) dall'altro, mi rende faticoso e pesante lo svolgimento delle normali, minime, attività domestiche indispensabili per tener in piedi la baracca... Perciò, mentre per mesi ho trascurato alcuni aspetti della mia modesta magione, godendomi come una cicala i primi veri caldi primaverili e il dolce piacere del sole estivo, all'improvviso sento rinascere in me l'industriosità della formica: il bisogno di qualche lavoretto extra - del genere: riordinare cassetti (i miei sono sempre una disperazione sia per la sottoscritta che per chi, malauguratamente, deve metterci il naso dentro!), catalogare libri (ne ho un numero incredibile), mettere a posto le carte- insieme all'interesse per qualche pezzo di pentolame nuovo, ricette di cucina gustose e "calde", le tende (forse da cambiare?), qualche fronzolo in più (ninnoli, profumatori per la casa e affini) : insomma l'impellente necessità di dare una sistemata generale affinchè la stagione autunno-invernale mostri la casa sotto un'altra luce dolce, calda e accogliente .... come alla luce delle candele...
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento